È partito il progetto del 22enne Boyan Slat per ripulire gli oceani.

Il progetto si chiama “the ocean clean up” ed è attualmente il metodo più EFFICACE ed ECONOMICO per pulire gli oceani dal cancro rappresentato dai rifiuti in plastica.

Si tratta di una gigantesca barriera galleggiante lunga un chilometro, che spinta dalle correnti è in grado di raccogliere rifiuti che si trovano sulla sua strada.

A differenza delle altre tecniche non sono più le imbarcazioni che vanno a ripulire il mare(con costi elevatissimi), ma sono le correnti a spingere la barriera. Questo metodo è 33 volte meno costoso rispetto ai metodi convenzionali di pulizia.

Il progetto è partito con una prima raccolta fondi di 2 milioni di dollari e sarà condotto per ora nel Mare del Nord.

L’obiettivo è quello di catturare e riciclare 7,25 milioni di tonnellate di plastica entro il 2020.

Certamente non sarà sufficiente in quanto la quantità di plastica che infesta i nostri mari è innumerevolmente superiore agli obiettivi di questo step del progetto, ma ci auguriamo di vederlo ampliato e potenziato.

La speranza che “the ocean cleanup” faccia la differenza nella salvaguardia del nostro pianeta è tanta… Ma la battaglia non può vincerla da solo. I governi e le istituzioni internazionali devono lavorare di più, lavorare di più su Stati Uniti e Cina che stanno inquinando la quantità sufficiente a mortificare 2 pianeti terra, sui paesi emergenti nei quali la cultura dell’ecologia è a 0. Ma tutti noi dobbiamo fare il massimo x assicurare un futuro luminoso al pianta.

Articolo a cura di Swifty Srl.